Storia del Videogioco

Il videogioco dagli anni Cinquanta a oggi

Recensione

Se non sapete ancora cosa regalare a Natale... beh, io ve lo suggerisco.

Si chiama “Storia del videogioco. Dagli anni 50 ad oggi” e, attraverso le parole del suo autore, ripercorre in maniera impeccabile quasi sette decadi di storia videoludica, partendo dal mitologico Tennis for two e Spacewar, sino a giungere l'audacia della realtà virtuale.

Il libro, licenziato da Carocci Editore, offre un itinerario complesso ed esaustivo, soprattutto nella sua prima parte, quando il lettore curioso avrà modo di rivivere (se over 40) o conoscere (se under 20) la lunga strada che ha portato il videogioco nei nostri salotti partendo da Nimrod e Pong.

Il riuscito saggio, che piacerà di certo a chi amato “Ready Player One”, riesce nelle sue 160 pagine a definire con piacevolezza narrativa le origine dei platform game, degli arcade dei maze game e dei FPS, raccontando con immediatezza l'ascesa e il crollo dell’ Atari, le battaglie tra Microsoft e Sony, passando dai Coin-Up al mondo popolato da Commodore, Spectrum e MSX.

Un viaggio in cui ci si troverà catapultati in “labirinti” ricchi di curiosità e aneddoti, inseguiti da fantasmini, barili e malviventi.

Dunque non temete di cadere in errore, questo libro potrebbe far felice non solo chi ha vissuto la Golden Age del videogioco, ma anche tutta quella frangia di Young Adult che oggi si ritrovano ad amare Minecraft, GTO o semplicemente i retrogame online.

Loris Gualdi